Come sapete (purtroppo) ogni giorno sul vostro computer
arrivano decine di messaggi
spam,
posta indesiderata che la casella di posta elettronica filtra e inserisce
appunto tra la spam. Il problema è che esiste un tipo di spam che non arriva in
questo settore ma direttamente nella vostra posta in arrivo. Ecco come
difendersi. Vi consiglio di leggere anche il libro “
50 grandi idee digitali” di
Tom Chatfield, che parla anche del
fenomeno spam.

Per prima cosa, quando aprite la casella della posta in
arrivo, prima di aprire il messaggio controllate sempre due cose: il mittente e l’oggetto della mail.
Quando siete fortunati la casella di posta elettronica riesce comunque ad
avvertirvi e inserire la parola Spam
nell’oggetto della mail, ma a volte non è così. Per quanto riguarda il mittente,
attenzione a tutti quei servizi che non avete richiesto o che offrono
promozioni, sconti e così via come siti fasulli delle Poste, di banche italiane
o estere, prestiti, immobiliare e così via. Oltre a questi sono a rischio anche
tutte le mail con mittenti scritti in caratteri cinesi o cirillici (in russo),
sicuramente ve ne saranno arrivati sulla posta (o li troverete) in inglese da
persone di cui non avete mai sentito parlare. Come ho già detto
precedentemente, un tratto subito distintivo nei mittenti sono gli errori
ortografici, ad esempio lo scrivere benca anziché banca: state pur certi che si
tratta di spam.
Grazie per esserti
iscritto? A volte si trovano anche messaggi di ringraziamento in cui un
determinato sito, che ovviamente non conoscete, vi ringrazia per esservi iscritti
e, in cambio, desidera offrirvi un bonus per fare acquisti o altre offerte
simili. Non cliccate nulla e cancellate tutto.
Mail da persone che
conoscete. Se nella posta in arrivo trovate un messaggio con mittente una
persona che conoscete, fate comunque attenzione. Gli hacker sono degli esperti
nel rubare identità e quindi anche le mail delle persone, sgraffignando anche
tutti i contatti che la persona aveva in rubrica, tra cui il vostro. Per cui se
il messaggio vi sembra strano, oppure vi vengono richiesti soldi, non
rispondete. Per sicurezza contattate direttamente la persona e chiedete
spiegazioni, al 99% non ne saprà nulla.
Le parole che devono
farvi drizzare le orecchie:
- Soldi
- Guadagno
facile
- Guadagno
extra
- Investire
- Rolex
(è uno degli oggetti fasulli che cercano di vendere di più.)
- Tutto
ciò che riguarda la sfera sessuale, dalla vendita di pillole a preparati
vari
- Parole
come facile, gratuito, immediato
Se nonostante tutte le vostre precauzioni continuate a
ricevere troppa spam sia nell’apposita casella sia nella posta in arrivo,
dovete fare qualcosa. Potete decidere, ad esempio, di cambiare il vostro indirizzo
di posta elettronica. Fate in modo di comunicarlo il più possibile in
maniera non online, quindi di persona, tramite lettera e così via ai contatti
della vostra rubrica. Per quelli che non potete contattare in questo modo
scrivetelo in un messaggio privato usando Facebook
(non sulla bacheca). Quindi create il vostro nuovo account, potenziate la
password inserendo lettere maiuscole, minuscole, numeri e lettere e cercando
per quanto possibile di non usare parole riconducibili a voi (data di nascita,
indirizzo, nomi, lavoro ecc...). Togliete tutti i contatti della rubrica dalla
precedente casella di posta, in modo che nessun hacker possa eventualmente
rubare i vostri contatti da lì.
Dotatevi di una casella di posta Pec, cioè di posta certificata. Ormai la offrono tutti, potete
provare (per fare un esempio) quella di Aruba.
Cercare “Pec” su Google e troverete
moltissimi risultati tra cui scegliere.
L’errore da non fare.
In molti purtroppo ci cascano ed è su questo che gli hacker contano. Quando
ricevete della spam nella posta in
arrivo e vi rendete conto che è, per l’appunto, della posta indesiderata, oltre
a non cliccare nulla non cercate di rispondere al messaggio. Molte persone
credono che rispondendo alla mail, magari minacciando di prendere provvedimenti
se si continua ad essere importunati, serva a far desistere il o i
malintenzionati. Purtroppo non è così e rispondendo ad un messaggio potreste
invece fornire ulteriori informazioni su di voi. Non fate nemmeno l’errore di
cliccare su “disiscriviti” su un sito a cui non siete sicuri di essere iscritti,
perché l’effetto sarebbe lo stesso.
La casella di
riserva. Createvi una casella di posta elettronica alternativa, oltre a
quella che usate normalmente. Questo vi può essere utile quando qualche furbo
vi ruba contenuti dalla prima casella. Spedite allegati. Documenti, immagini e
testi dalla prima casella di posta all’altra, in pratica spedite posta a voi
stessi: in questo modo se sarete vittime di un hacker ritroverete il vostro lavoro
sulla seconda casella. Sulla seconda casella, fate in modo di contrassegnare
come importante le mail che contengono cose a cui tenete, in tutte le caselle
si può fare inserendo un colore, un simbolo o altro accanto alla mail. Così vi
basterà cliccare nella sezione “importanti” o sul colore o simbolo per trovare
subito ciò che stavate cercando.
Stampate quello che
non dovete assolutamente perdere. La risposta ad una mail importante, ad
esempio o altro che non dovete perdere in nessun caso. Stampate una copia
cartacea di questi documenti e conservateli, avendo cura di evidenziare anche
giorno e ora in cui vi è arrivata e la mail del destinatario. Se ne avrete
bisogno, sarà facile da rintracciare sul computer dell’altra persona.
Se visitate un sito e
appaiono delle finestrelle. La spam non è solo quella della posta elettronica,
vi può colpire anche mentre navigate in Internet. Se per esempio state
visitando un sito e dal basso o da destra (di solito compaiono così) arriva una
finestrella a scorrimento che di solito vi avverte di essere stato selezionato
o di aver vinto una montagna di soldi, lasciate il sito immediatamente: oltre a
rubarvi dati potreste beccarvi un virus come il temuto cavallo di Troia che è
il preferito dagli hacker. Non cliccate mai su queste finestre, se capita che
Internet si blocca interrompete subito la connessione.
Con questi accorgimenti e un buon antivirus, anche tra quelli
gratuiti, potete stare relativamente tranquilli. Scrivo relativamente perché la
sicurezza al 100% su Internet credo non esista, ma si possono evitare molte
trappole e fastidi facendo attenzione.
Lara Zavatteri