Vuoi generare guadagnonel minor tempo possibile per permettere alla tua azienda di continuare ad investire e crescere nel tempo?
Per poter raggiungere questo obiettivi, è indispensabile un sistema di produzione che è anche una forma mentale di gestione. Con il corso Azzerare gli Sprechi Aziendaliriuscirai ad applicare un modello che interviene nell'abbattimento dei costi, eliminando gli sprechi tramite un miglioramento continuo dell’efficienza aziendale.
Questo corso ti rende in grado di affrontare i principali sprechi all'interno dell'azienda, trasformandoli in attività di valore. Apprenderai una metodologia di miglioramento delle performance dei processi ottenendo i seguenti benefici:
Un bambino come guida spirituale - Un libro unico nel suo genere, annunciato con entusiasmo da grandi autori come Massimo Gramellini, Igor Sibaldi, Salvatore Brizzi, Giancalu Magi e Claudia Rainville
Le parole dei bambini contengono saggezza e questo libro riflette lo stupore di un adulto nell'apprendere dai pensieri espressi da un bambino di sei anni.
Riccardo Geminiani in queste conversazioni ribalta perfettamente i ruoli di allievo e maestro raccomandandoti di fare altrettanto.
Questi suoi aforismi sono le sue rappresentazioni, c'e' solo da farne tesoro e poi meravigliarsi che sia realmente avvenuto. Molti rinomati autori tra cui Gramellini, Sibaldi, Brizzi e la Rainville ne sono rimasti entusiasti ed hanno contribuito alla realizzazione del libro.
Se durante l’inverno non ti sei preoccupato della tua linea, non disperare! Con un sano allenamento fisico e una corretta alimentazione puoi rimediare anche ora, e senza rinchiuderti in una palestra!
La buona notizia infatti e' che per svolgere un'attività fisica benefica non occorrono palestre, ti basta il tuo corpo! Basta conoscere gli esercizi giusti, e grazie al corso "Allenarsi senza Attrezzi", apprenderai le strategie motivazionali per riuscire a portare a termine il tuo nuovo programma sportivo.
Nessun miracolo, ma 13 esercizi per trasformare il tuo corpo in una macchina brucia grassi.
Benefici:
Puoi allenarti ovunque
Puoi lavorare su più obiettivi variando tipologia o intensità
E' economico
Puoi gestire la coordinazione limitando il rischio di infortuni.
Vuoi cominciare a fare qualcosa per migliorare la tua autostima e di conseguenza la tua immagine personale? A prescindere dal tipo dilavoro, chiunque dovrebbe avere un serio interesse nella costruzione della propria autostima godendo dei vantaggi di parlare con fiducia e motivazione.
Grazie al corsoI Segreti per Parlare in Pubblico avrai gli strumenti ideali per conquistare la fiducia di parlare in pubblico. E' un corso incredibilmente potente, una straordinaria guida per vedere aumentare la propria fiducia in se stessi, tenendo il pubblico incantato di fronte alle proprie parole.
Potresti sempre stare nell'ombra di persone che conquistano solo con le parole attirando l'attenzione degli altri, ma se invece hai deciso di cominciare ad superare la tua pauradi affrontare un pubblico, ti consiglio questo corso.
Puoi cambiare le cose da subito, ecco i benefici che otterrai semplicemente parlando meglio:
- Maggiore autostima e rispetto di te stesso
- Nuova percezione di te stesso davanti a un pubblico
I cambiamenti e la sensazione di poter perdere le certezze sono causa di blocchi psicologici e di vere e proprie paure. Thich Nath Hanh rivela qui come è possibile raggiungere una preparazione mentale, una saggezza e una sicurezza interiore in grado di resistere a qualsiasi situazione di difficoltà.
La filosofia di Hanh nasce da una vita spesa a favore della Pace, in contesti pericolosi come la Guerra del Vietnam, e a fianco di uomini importanti e coraggiosi come Martin Luther King.
In questo libro il monaco raccoglie tutta la saggezza delbuddhismo Zen, le tecniche di respirazione, i segreti dell'autocontrollo e ne ricava un metodo completo per la gestione degli stress quotidiani e delle paure. Indicato e indispensabile per superare un periodo di crisi o incertezza e porre le basi per affrontare e diventare più sicuri e fiduciosi.
Ci sono alcune importanti indicazioni da seguire che possono aiutare a migliorare notevolmente l'efficienza e la qualità dello studio. Noi l'abbiamo chiamata la regola delle 3C. Ecco il significato della prima C.
CALMA: Il mondo scolastico e universitario attirano una grande quantità di emozioni.
A volte si tratta di emozioni positive ma per la maggior parte parliamo di emozioni negative che spesso compromettono la buona riuscita negli studi. C'è chi si agita per gli esami o per le interrogazioni, chi non vuole deludere i genitori, chi deve sempre fare tutto alla perfezione, chi affida tutta la propria autostima al voto ottenuto all'esame o all'interrogazione, chi ha continuamente paura di sbagliare e quindi si agita per ogni piccola cosa, chi ha paura di non farcela e quindi parte demotivato o rassegnato ecc...
Quindi prima di tutto CALMA.
Mantenere il controllo delle proprie emozioni è un aspetto fondamentale.
Questo ovviamente significa che devi lavorare un po' su di te per iniziare a cambiare le cose.
Innanzitutto è importante che inizi a guardare lo studio da una certa distanza. Riuscire o meno ad un esame non è la fine del mondo e la tua autostima non deve dipendere dal voto che prendi.
Fai ciò che devi fare ma cerca di non metterti sotto pressione.
Impara a considerare lo studio da una prospettiva più ampia; se tu studi con impegno i risultati arrivano di conseguenza. Certo può capitare un periodo difficile, ma il tempo ti darà sempre ragione.
In secondo luogo è importante non farsi trascinare dal vortice di emozioni che ti gira attorno.
Compagni, amici, genitori e parenti genereranno attorno a te senza volerlo una grande quantità di emozioni e di tensione. Il tuo compito principale è quindi innanzitutto quello di mantenere la calma e di imparare a non farti influenzare da tutto ciò che ti circonda. Mantieni il focus su te stesso e sui tuoi obiettivi e guarda avanti.
Cerca di circondarti di persone positive e stai lontano da chi crea inutili tensioni o preoccupazioni. Imparare a mantenere calma e tranquillità è il primo passo fondamentale e questo deve diventare il tuo obiettivo principale al di là di ogni altra considerazione sullo studio. Scritto da: Studiarefacile.it
Sai come proteggere il tuo patrimonio, mettendolo al riparo dagli attacchi esterni?
Svolgendo un'attività professionale può succedere di rischiare di perdere i propri beni.
Il corso "Protezione del Patrimonio" ti aiuta a trovare tutte le strategie per eliminare o limitare i rischi per il tuo patrimonio.
L'esperienza insegna che esiste il rischio di perdere ciò che si è costruito in anni dilavoro, mettendo a repentaglio la sopravvivenza dell'impresa e il patrimonio personale.
Con il parere indipendente e professionale di Antonio Volanti, sarai in grado di creare una sorta di cassaforte legale proteggendo i tuoi beni.
In particolare, il corso multimediale Protezione del Patrimonio è stato pensato per te vuoi sapere come utilizzare i potenti strumenti legali che ti consentiranno di separare il tuo patrimonio personale da tutto il resto, evitando di mettere in pericolo i tuoi beni.
Il benessere è un appagante stato di armonia fra il corpo e la mente, è la ricerca della migliore condizione di vita possibile. Se stai cercando il tuo equilibrio, puoi seguirne gli aspetti fondamentali grazie al ebook "Wellness Olistico" .
Se senti l’esigenza di dare voce al tuo corpo, di ascoltarti sentendoti vivere, questo corso è per te, perché offre preziose informazioni su come raggiungere e mantenere giorno dopo giorno il tuo benessere fisico e mentale.
Apprenderai un nuovo stile di vita, saprai scegliere consapevolmente di vivere bene arrivando a migliorare tutti gli aspetti del tuo essere. Capirai che essere in salute è un bene prezioso, e tu sei l’unico responsabile del tuo benessere.
Imparerai a conoscere e sfruttare le potenzialità della tua mente liberandoti dalle convinzioni limitanti che ti impediscono di arrivare al successo. Sei pronto ad agire senza rimandare a domani? Questa è la tua occasione!
Immagina di poter disegnare la vita che desideri abbattendo le tue convinzioni limitanti e programmando l’inconscio verso il tuo obiettivo. Se sei in grado di immaginarlo, sei anche in grado di farlo.
Scoprirai i segreti per raggiungere il tuo obiettivo imparando a considerare la tua mente come un alleato. Il tuo inconscio sara' per te una forza potente che ti porterà dove desideri.
Impara i metodi per esprimere il tuo potenziale inespresso superando i limiti autoimposti. Sei tu l’artefice del tuo destino, tu che devi muoverti per far sì che i tuoi sogni si realizzino creandoti le opportunità senza aspettare che succeda "qualcuno" faccia accadere "qualcosa".
La tua realtà interiore influisce su quella esteriore: ridisegnala vivendo il presente senza subirlo passivamente. Se vuoi far cadere i limiti che ti separano dall'eccellenza diventando così leader della tua vita, questa è la tua occasione!
Ebook consigliato
"Manager della Mente" Come Indirizzare la Forza del Tuo Inconscio verso il Raggiungimento di Tutti i Tuoi Obiettivi. Corso di Formazione Digitale
Vorresti essere un cane da vendita?! Sfruttando una azzeccata metafora canina. Blair Singer trasmette la sua esperienza e va dritto al punto: non esistono leader che non siano in grado di convincere, persuadere, influenzare... in una parola: di vendere!
Bestseller internazionale, il libro di Blair Singer ha saputo ispirare i titolari di piccole imprese, venditori e imprenditori di tutto il mondo con il suo messaggio chiaro: la differenza tra possedere una "Idea da un Milione di Dollari" e possedere realmente un milione di dollari consiste nella tua capacita' di vendere la tua idea, il tuo concetto, servizio o prodotto.
Che tu sia alla ricerca di un lavoro, alla guida di una grande squadra, che tu venda i tuoi servizi... la vendita e' la tua capacità numero uno.
Si dice che ogni libro contiene qualcosa di speciale…
ma quello di cui ti parlo oggi è particolarmente toccante: è la storia vera di una donna ammalata gravemente che, dopo avere vissuto una esperienza di premorte, è tornata alla vita risolvendo la causa della sua malattia ed è guarita.
Anita, questo è il suo nome, poteva scegliere se restare o tornare.
Ha "scelto di tornare" per raccontarci la sua esperienza e dare la risposta alla domanda che bene o male tutti ci poniamo: "ma cosa ci sarà mai in quello che definiamo "Paradiso"?
E' una di quelle grandi domande a cui è difficile trovare risposta.
Secondo Anita Moorjani il paradiso è uno stato mentale.
Il primo personaggio rimasto folgorato dalla storia di Anita è stato Wayne Dyer.
Rimase così colpito dalla sua storia che ha fatto pubblicare il suo libro da Hay House rendendolo un best seller mondiale.
Leggi la prefazione di Dyer qui .
Ho conosciuto personalmente Anita a Londra l'anno scorso.
Ho assistito alla conferenza che ha tenuto dentro.. una chiesa! In centro a Londra (te lo immagini?!). Piccadilly Church (nel cuore di Londra, Piccadilly Circus) era gremita di gente. Tutti sono rimasti a bocca aperta, a fine relazione avevamo la pelle d'oca.
Se ti senti pronto a ricevere queste informazioni, ti consiglio vivamente la lettura di questo libro, che ti riscalderà il cuore.
E' un libro illuminante, pieno di speranza e positività. Anita condivide con grande ispirazione tutto quello che ha imparato sulla malattia, sulla guarigione, sulla paura, sull'amore e sulla potenziale grandezza riposta in ciascuno di noi.
Ho trascorso del tempo con Anita e ho sentito una persona vera, con un "sincero" desiderio di condividere un messaggio di speranza.
"Morendo ho ritrovato me stessa" è un libro illuminato e illuminante. A me è piaciuto davvero tanto. Mi auguro piaccia anche a te (poi fammi sapere cosa ne pensi!).
Anita ama così tanto gli italiani che ha scritto una prefazione "in esclusiva" per noi: leggila qui .
Ha anche filmato uno speciale videomessaggio rivolto agli italiani: guardalo qui .
Scarica subito l'Ebook gratuito con un estratto del libro che trovi nel box sotto e leggendo il testo capirai perché te ne sto parlando con tanto calore…
AUTRICE
Anita Moorjani è nata a Singapore da genitori indiani, si è trasferita a Hong Kong all'età di due anni e lì ha vissuto per gran parte della sua vita.
Per via della sua formazione e istruzione britannica, conosce più lingue ed è cresciuta parlando contemporaneamente inglese, cantonese e un dialetto indiano. In seguito ha imparato il francese a scuola.
Anita ha lavorato in ambito aziendale per diversi anni prima che le fosse diagnosticato il cancro nell'aprile del 2002. La sua affascinante e commovente esperienza di premorte all'inizio del 2006 ha cambiato sensibilmente il suo punto di vista sulla vita, e il suo lavoro ora è connesso con le intuizioni e rivelazioni che ha ricevuto mentre si trovava nell'altra dimensione.
Come conseguenza della sua esperienza di premorte, spesso Anita viene invitata a parlare alle conferenze e agli eventi in tutto il mondo per condividere le sue intuizioni. È anche ospite assidua al dipartimento di scienze comportamentali dell’Università di Hong Kong, dove parla di argomenti quali la gestione delle malattie terminali, la morte e l’aspetto psicologico delle credenze spirituali.
Anita incarna la verità in base alla quale tutti noi abbiamo dentro il potere e la saggezza per superare persino le situazioni più difficili della vita, e lei ne è la prova vivente. Anita attualmente vive a Hong Kong con il marito, e quando non viaggia o parla alle conferenze, lavora come consulente interculturale per aziende multinazionali nella sua città.
In primavera gli animali piccoli e grandi che durante l’inverno
sono stati in letargo escono timidamente dalle tane, spesso però con effetti
nefasti per incidenti in cui incorrono. Oltre a loro, ritornano anche volatili
come le rondini, per questo vi consiglio di leggere l’ebook “Uccelli” di Pierandrea Brichetti, per imparare a
conoscerli e rispettarli.
Non abbattete i nidi
di rondine. In questi ultimi anni le rondini sono state una specie a
rischio e si vedevano sempre meno nei cieli del nostro Paese. Attualmente le
cose vanno un po’ meglio, ma per aiutare questi uccelli a far crescere i loro
piccoli è essenziale che trovino luoghi adatti per fare il nido. Se abitate in
campagna o montagna, potrebbe essere dentro o fuori una cascina o un maso, a
seconda delle loro esigenze, se sono in città possono cercare sui cornicioni. L’importante
è non abbattere i nidi delle rondini, altrimenti non potranno deporre le uova e
far nascere i piccoli. È vero, mentre costruiscono il nido sporcano portando in
giro pagliuzze e fango con cui impastano il nido e poi saranno i piccoli a
sporcare, ma in fondo si tratta di mettere qualche giornale e aspettare il
tempo necessario ai nuovi nati perché imparino a volare. I nidi sono insomma
essenziali affinché le rondini possano continuare a popolare i nostri cieli.
Un altro animale che
si risveglia in questo periodo è il riccio. Dopo un lungo periodo di
letargo questi animaletti devono imparare ad orientarsi e possono spingersi per
questo in luoghi pericolosi. Se li vedete, ad esempio in prossimità delle
strade, aiutateli. L’unica è spostarli in un luogo sicuro, anche se gli aculei
pungono. O avete a portata di mano dei guanti oppure avvicinatevi con lentezza
per non spaventare ulteriormente il riccio, che appena vi vedrà si
appallottolerà tutto. Sollevatelo tenendolo da sotto con molta cautela e
depositatelo in un luogo sicuro come un prato o un bosco, purché sia lontano
dalla strada. Assicuratevi anche che sia solo. Alcune volte se ne vedono più d’uno
insieme, per cui eventualmente soccorrete anche gli altri.
In generale, se vedete per strada un animale ferito,
avvisate subito chi di dovere, come la Forestale. Soccorrere gli animali feriti
(siano domestici siano invece selvatici) è un dovere sia morale sia sancito
dalla legge, per cui non tirate dritto. Se vi avvicinate fatelo con cautela,
specialmente gli animali selvatici in queste circostanze sono terrorizzati e la
vista dell’uomo li spaventa ancora di più.
Non uccidete gli
insetti. Si risvegliano anche loro, di tutti i tipi. Vi arrivano in casa, s’intrufolano
dappertutto? Non uccideteli, prendete la paletta che usate per spazzare casa e
metteteli lì dentro, quindi portateli sul balcone o comunque fuori casa. Non
costa nulla e loro potranno vivere, inoltre gli insetti sono importanti per
garantire la biodiversità dell’ambiente e per il loro ruolo nel portare in giro
pollini e semi di fiori e piante, in modo che ne crescano altri. Se li trovate
riversi sottosopra, aiutateli a girarsi o moriranno. Quando si trovano in
questa posizione difficilmente riescono a girarsi nel verso giusto, per cui
date una mano anche in questo senso.
ebook “Uccelli” di Pierandrea Brichetti, per imparare a conoscerli e rispettarli.
Oggi vi propongo un videocorso in dvd “Tutta un’altra vita con la mappa della visione” curato da Lucia
Giovannini e Nicola Riva, per iniziare ad avere la vita che volete. Ormai
proliferano libri, cd e dvd che parlano di questo, ma avendo letto Tutt’un’altra vita vi assicuro che si
tratta di uno strumento valido.
non ci sono formule
magiche. Il libro-il videocorso è legato a quello- mette in chiaro che non
ci sono magie che altri possono fare per noi affinché la vita diventi migliore,
diventi anzi la vita che abbiamo sempre voluto vivere. Non si può cambiare in
un giorno, ci vuole impegno, ma anche la capacità di risvegliare le emozioni,
di non vedere sempre tutto nero, come se tutto l’Universo complottasse contro
di noi.
La mappa della
visione. Questa mappa vi aiuta a capire cosa volete ottenere dalla vita.
Credo sia ottima per due motivi:
Il
primo è che normalmente tendiamo a focalizzarci su un unico aspetto della
nostra vita, ovviamente e purtroppo su quello che va male, o che va meno
bene degli altri. La mappa ci fa prendere coscienza che, invece, la nostra
vita è fatta di tanti “settori” che comprendono affetti, hobby, crescita
personale e molto altro. Insomma, siamo la summa di tutte queste cose
insieme;
Il
secondo perché ci aiuta a fissare i nostri obiettivi e a tenerli sempre a
portata di mano, così da aiutarci a focalizzarci sulle mete che intendiamo
raggiungere.
La mappa si può fare
con un semplice foglio di carta, ad esempio creando un cerchio e
suddividendolo a spicchi, scrivendo per ognuno un titolo come amore, lavoro,
tempo libero, crescita personale, impegno sociale, salute e altro. Ogni
spicchio poi conterrà cosa volete ottenere, non solo ora ma per la vostra vita.
L’importanza degli
obiettivi intermedi. Tutt’un’altra vita parla della necessità di porsi
obiettivi intermedi, altrimenti il rischio è di incappare in delusioni e poi di
lasciar perdere. Pere esempio se volete una promozione sul lavoro, ci saranno
diversi passi per arrivarci, scriveteli e premiatevi quando li raggiungete.
Sì, ma a cosa serve
la mappa? La vostra mappa personale, creata da voi, dovrete vederla,
leggerla e sentirla anche con le emozioni durante il giorno. Questo vi aiuterà
a rimanere concentrati su cosa volete davvero e vi spronerà a raggiungere ciò
che volete. L’importanza della focalizzazione è nota, così come lo è quello
della visualizzazione. Immaginare con la mente di aver già raggiunto i nostri
obiettivi è basilare e fa anche star bene, perché ci proietta in un futuro che
possiamo creare noi stessi.
Passare all’azione.
Va bene scrivere gli obiettivi, visualizzare eccetera ma poi si deve sempre
passare all’azione, al fare. Cogliete le opportunità, createle voi stessi,
insomma agite. Riallacciate rapporti interpersonali, fate il primo passo,
mettete le scarpe da fitness e iniziate a rimettervi in forma, cercate i modi
per guadagnare di più, fate le attività che non svolgete da tanto nel vostro
tempo libero.
Ovviamente, per alcuni obiettivi il tempo necessario per il
raggiungimento sarà più breve, per altri più lungo. Per alcuni può essere
questione di mesi, per altri di anni. L’importante è avere chiara la direzione,
essere motivati, pensare di meritarsi le cose e agire per costruire la vita
come l’abbiamo disegnata sulla mappa.
Se avete un cane
in casa che ha raggiunto quest’età, avrete notato alcune differenze di
comportamento. Vi consiglio a questo proposito di leggere il libro "Cani felici" di Liz Dalby e Helen Dennis.
Finalmente un po’ di
calma. Dopo il terremoto dei primi mesi, il cane è più tranquillo. Non
allarmatevi, non ha nulla che non va, solo che crescendo ha dei momenti di ozio
più frequenti e quindi risulta essere più tranquillo di prima. Anche se è
ancora un cucciolo, non è scatenato come all’inizio.
Mangia meno. All’inizio
e per diversi mesi, può darsi che il vostro cane sia stato molto vorace e non
vedesse l’ora di mangiare. A quest’età invece cominciano a mangiare meno, se
prima mangiava tre volte al giorno (colazione, pranzo e cena) ora può darsi che
non abbia fame a pranzo. Man mano che crescono tendono a mangiare meno, per cui
è normale. Può anche darsi che la sera non si avventino sulla ciotola, come
facevano invece all’inizio, ma trascorra del tempo prima che si decidano a
finire il contenuto della ciotola. Anche qui, nessun problema. Il cane comincia
a mangiare quando ha fame, non più appena mettete per terra la ciotola, inoltre
con il cambio di stagione sente anche che le giornate sono più lunghe e tende
ad aspettare il momento giusto per mangiare.
L’acqua che passione.
Se per la neve i cani impazziscono, amano molto anche l’acqua. Con l’arrivo
della bella stagione e soprattutto i cani a pelo lungo, che soffrono
maggiormente il caldo, cercano corsi d’acqua per entrarci, a volte anche
completamente. Abbiate pazienza, per loro il caldo è difficile da sopportare e
questo è un modo per combatterlo. Basterà asciugarlo bene una volta arrivati a
casa.
Tutto è una scoperta.
Se sono nati in autunno, non hanno mai visto la primavera perciò non stupitevi
se, quando lo portate a passeggio, notate che si ferma ad osservare fiori,
insetti o ad annusare odori. Per lui tutto è nuovo e curioso com’è deve vedere
sempre di cosa si tratta.
Occhio alle zecche.
Con la primavera ricompaiono anche le zecche che il cane può trovarsi addosso
per essersi rotolato nell’erba. Per toglierle non usate nulla che potrebbe
arrecare prurito o fastidio al cane, prendete solo dell’ovatta imbevuta d’olio
e premetelo lì dove la zecca è attaccata. L’olio le impedirà di respirare e
sarà costretta a mollare la presa, così potrete toglierla senza problemi e
anche la pelle del vostro cane non ne avrà risentito.
Non fatevi ingannare.
Anche se il cane è più tranquillo, rimane sempre un cucciolo. Se in precedenza
vi ha rosicchiato divani o tappeti, non cedete all’impulso di comprare un
copridivano o addirittura un divano nuovo, aspettate ancora qualche mese.
Infatti anche se con meno frequenza il vostro cane continuerà a mordere questi
oggetti, per cui sarebbe assurdo cambiarli per vederli rovinati in poco tempo.
Aspettate che diventi più grande per questo genere di migliorie.
Un posticino tutto
per sé. A volte i cani di quest’età gironzolano per casa cercando un posto
tutto per loro. Può essere un posticino tranquillo e fresco, specie nelle
giornate più torride, o un posto per nascondere i suoi oggetti preferiti
(giocattoli, ossi di gomma ecc...). Preparate il suo posto con cura,
eventualmente togliendo oggetti che potrebbero dargli fastidio o rompersi.
Cerca solo un po’ di privacy.
Un ampia selezione di Libri su attualità, ecologia ed economia: uno sguardo profondo alla nostra società e alle tematiche che spesso si vogliono ignorare! Tanti punti di vista per riuscire a ragionare con la nostra testa.
La spazzatura emotiva
è tutto ciò che ci danneggia, ci frena, ci impedisce di andare avanti. Per
liberarsene vi suggerisco il libro “Smaltire la spazzatura emotiva” di David J. Pollay.
Perché farlo.
Buttare via la spazzatura emotiva è
utile per voi stessi, per migliorare la vostra vita e quella degli altri, per
avere una vita migliore e anche per ritrovare ogni giorno qualcosa di cui
gioire.
Non fatevi
coinvolgere troppo. Che siano amici, familiari, conoscenti, colleghi di
lavoro, ci sono molte persone che sono capaci di parlare per ore dei loro
problemi scaricandoli addosso agli altri. Per loro è quasi una liberazione
perché condividono le loro pene, ma per chi ascolta dopo un po’ diventa una
tortura, sembra quasi di dover portare il fardello degli altri sulla propria
schiena.
Ascoltate ma con dei
limiti. Va bene ascoltare le persone che avete intorno (solo quelle a cui
tenete veramente) e se potete/ volete cercare di aiutarle anche solo
confortandole, ma non lasciatevi trascinare in discussioni che non terminano
più, di solito un monologo da parte dell’altra persona nei vostri confronti.
Dopo un po’ infatti possono scattare due comportamenti: da un lato non ne
potete più ma per educazione non sapete come fermare il fiume di parole
dell’altra persona, dall’altro siete magari portati a risolvere e farvi carico
dei problemi altrui.
C’è anche chi sopporta ore di telefonate per non sembrare
maleducata e intanto è costretta a sorbirsi lamentele a non finire. Dateci un
taglio, per prima cosa. Inventatevi una scusa, dite che avete solo dieci minuti
di tempo perché poi avete un impegno. Non occorre essere sgarbati, ma intanto
metterete un freno a lunghe recriminazioni da parte dell’altra persona. Se così
facendo vi accusano di non avere mai tempo per gli altri, ricordate
all’interessato/a quante volte siete state ad ascoltare. Alcune persone
potrebbero reagire con insofferenza di fronte alle vostre parole, ma in fondo
state solo dicendo la verità.
Non addossatevi i problemi
altrui. Date una mano se volete, ma non potete risolvere i vostri problemi
e anche quelli di tutti coloro che si sfogano con voi. Se siete troppo
altruisti, ponetevi questa domanda prima di agire: quante volte io ho ricevuto
aiuto da questa persona? Quante volte mi ha ascoltata nel momento del bisogno?
Quante volte mi ha aiutata impegnandosi in prima persona? La maggior parte
delle volte vi accorgerete che avete ricevuto poco o niente perché il dare e
avere tra le due persone è quasi sempre sbilanciato: una dà tutta se stessa,
l’altra è capace solo di ricevere.
Aiutate chi vi aiuta, chi veramente sta dalla vostra parte,
vi incoraggia e vi sostiene anche nei momenti più brutti. Se necessario,
tagliate i ponti con quelle persone che hanno ricevuto troppo da voi, senza
meritarselo. Sarà un po’ come togliersi un peso e potrete concentrarvi su voi
stessi e sulle persone che davvero lo meritano.
Se siete invece le persone dall’altra parte, cioè quelle che
normalmente buttano addosso agli altri i loro problemi, riflettete su quanto ho
scritto. Imparate a gestirvi meglio o potreste ritrovarvi soli. Imparate anche
a dare, oltre che a ricevere, a ringraziare chi vi ha porto la mano.
Oggi mi rivolgo alle donne che leggono questo blog
proponendovi un libro, si tratta di “Lettere di donne che amano troppo” di Robin Norwood, un libro che pur non
essendo nuovo (è del 1995) è più attuale che mai e lo sarà sempre e segue il
successo editoriale del libro della stessa autrice “Donne che amano troppo”.
Il primo libro, come suggerisce il titolo, raccoglie lettere
di donne che dopo aver letto Donne
che amano troppo si sono riconosciute in esso, hanno ritrovato nelle pagine la
propria vita e il loro modo di considerare gli uomini e le relazioni con essi.
Le lettere (alcune) sono qui raccolte a testimonianza di come le donne caschino
spesso negli stessi tranelli.
Perché Donne che amano troppo. Quando l’autrice scrisse
questo libro, voleva riassumere quei comportamenti che le donne a volte e purtroppo spesso assumono di fronte ad una
relazione. Quando c’è qualcosa che non va e non vogliono vedere, oppure quando
tentano di cambiare l’altro, o quando si trasformano in crocerossine della
persona che hanno accanto, o quando sopportano tutto appunto perché amano
troppo.
Il libro e le lettere fanno capire proprio cosa è nocivo per
una donna. Tentare di cambiare un'altra persona è impossibile, inoltre sarebbe
uno spreco di energia inutile e d’altro canto perché cambiare una persona? Se
la si è scelta è proprio per com’è, non per come la si vorrebbe. Non parlo
naturalmente di tentare di far acquisire determinati comportamenti al partner,
ad esempio va bene cercare di farlo smettere di fumare, perché ne va della sua
salute, ma per il resto è sbagliato per entrambi.
Le donne non sono
le crocerossine in una relazione. Va bene stare accanto all’altra persona,
aiutarla nei momenti di difficoltà, ma non cadete nella trappola dell’”io ti
salverò”. Ognuno deve salvarsi da solo e ne ha le capacità, potete essere di
supporto, ma non sostituirvi all’altra persona nel risolvere i suoi problemi.
Anche il vostro partner vi è di sostegno, ma non risolve i problemi al posto
vostro, ed è giusto così.
Non vedo, non sento. Quando si percepisce che qualcosa va
male, in una relazione, spesso le
donne mettono la testa sotto la sabbia. Come spiega il libro, fingono che tutto
vada bene, sembra che non si accorgano di nulla. Perché s’innesca questo
comportamento? Per vari motivi: la paura di chiudere la storia, di non trovare
una persona adatta a noi, di restare sole. Credo soprattutto sia la solitudine
a spaventare le donne.
Sopportare tutto. Le donne che amano troppo hanno una soglia
di sopportazione altissima, riescono a sopportare veramente di tutto. Si va
dalle violenze fisiche o psicologiche (queste spesso sono le peggiori) a
comportamenti che l’altra persona mette in atto per umiliarle, sopportano
l’indifferenza, quell’indifferenza che a volte è peggiore di una litigata,
eppure sopportano. Sopportano perché sperano che le cose cambino, ma le cose
purtroppo non cambieranno. Se vi ritrovate in quanto ho scritto, dateci un
taglio. Non è facile, anzi. Soffrirete, e molto, ma è meglio ritrovare la
vostra strada ed essere libere che sprecare la vita con un essere del genere.
Leggete questo libro e anche il precedente, capirete di non essere sole e che
molte altre donne sono cadute in questi problemi. Riprendetevi la vostra vita, lo meritate.
Oggi vi consiglio uno strumento utile per tutti coloro che
vogliono fare self marketing, ovvero
fare da soli il proprio marketing, la propria pubblicità, senza affidarsi a
terzi. Si tratta del cd audio “Selfmarketing-Avere successo nell’era del mercato sociale” di Nicola Santoro e
Luigi Di Salvo.
Cos’è il self marketing. Che siate un privato che vuole promuovere un suo prodotto (ad esempio un ebook) o un’azienda, il self marketing è sempre più diffuso. Anzitutto per i costi: fare da soli la propria pubblicità fa risparmiare un sacco di denaro, inoltre si ha il pieno controllo su ciò che viene diffuso. L’altra faccia della medaglia è che ci si deve impegnare sempre e in prima persona per ottenere dei risultati.
Autonomia
Risparmio
Possibilità di inventarsi sempre nuove strategie e applicarle
Sviluppo della creatività per chi lo usa
Soddisfazione a livello personale sia nella creazione del marketing sia nella comunicazione e vendita con i clienti.
Tempo. Ci vuole tempo per vedere dei risultati, non basta creare un blog, una pagina su Facebook e iniziare ad utilizzare i social media per farsi notare. Bisogna impegnarsi sempre e avere pazienza.
Necessità di tenersi aggiornati. Internet offre continuamente nuove risorse per fare marketing (anche gratis, molte volte) ma bisogna aggiornarsi, leggere, attuare nuove strategie sempre con un occhio attento alle novità.
Inoltre, per essere efficace il self marketing dovrà abbinare una serie di operazioni online, quindi su Internet ad altre offline. Per esempio, se avete scritto un ebook, online potete usare i social network e i social media, scrivere articoli, condividerli, condividere il link al vostro ebook, sviluppare un blog accurato e gradevole da visitare. Ma non dimentichiamoci dell’offline, con articoli di giornale, volantini, gadget vari, incontri pubblici. Insomma fare self marketing significa mettere in pratica sia le tecniche online sia quelle offline.
Non scoraggiatevi. In Rete moltissime persone ormai si affidano al self marketing, per cui non avrete risultati da subito. L’importante è iniziare, aggiornarsi e non desistere. Non a caso il cd parla anche di motivazione, che non dovrete perdere.
Per chi è adatto il self marketing. In realtà credo sia possibile per tutti coloro che vogliono vendere qualcosa fare self marketing, al negoziante che vuole incrementare le vendite come ad un’impresa che vuole promuoversi e possibilmente trovare nuovi clienti, passando per chi offre servizi come freelance (ad esempio traduttore, correttore di bozze, web designer, per fare alcuni esempi) a chi ha pubblicato un libro.
La paura di promuoversi. A volte capita di chiedersi se il prodotto che si vuol vendere è valido, se vale la pena investire in pubblicità e via dicendo. Questa paura nasce dal fatto, soprattutto per chi ha creato un prodotto da solo, di doversi in qualche modo “mettersi a nudo”, farsi scoprire dagli altri e nel non sentirsi all’altezza. Tuttavia come sempre, se si crede nel proprio progetto e ci si motiva anche questo ostacolo sarà superato. Crederci sempre è il segreto per andare avanti e riuscire.