Deepak Chopra è rimasto così entusiasta del seminario di novembre al Teatro Quirino di Roma che ha voluto condividerlo con tutti in versione audio.
E' disponibile su MyLifeStore "Deepak Chopra dal vivo a Roma ", il cofanetto contenente la registrazione integrale, 3 CD audio, due di teoria e uno di meditazioni con l'intero corso live.
Per chi era a Roma all'evento sarà come riviverlo nuovamente, chi non c'era ha ora l'opportunità di avere tutti i contenuti del corso con Chopra, il più grande guru della formazione, consulente di Obama e tante star internazionali.
Nel libretto trovi anche le slide utilizzate durante il seminario così ascoltandolo avrai la percezione di essere in sala con Deepak Chopra che ti illustra tutti i contenuti.
Ascolta gli estratti audio nella scheda su MyLifeStore.
Guarda subito il servizio del TG2 che la giornalista Maria Grazia Capulli ha realizzato al Teatro Quirino dopo l'evento di Deepak Chopra a Roma.
27 dic 2012
24 dic 2012
Come dominare la tua mente con la concentrazione
Conosci davvero i benefici della meditazione?
La meditazione ti consente di purificare la mente dalle tossine psichiche, dalle incrostazioni emotive e dalle reazioni compulsive. In questo modo puoi raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi e migliorare la qualità della tua vita.
Ma per meditare in modo corretto ti serve concentrazione. Concentrarsi vuol dire raccogliere insieme i pensieri e indirizzarli verso un medesimo soggetto, eliminando tutto ciò che è estraneo alla tua attenzione.
Se vuoi imparare a meditare è necessario che impari a concentrarti, e avere pazienza, costanza e perseveranza. Solo con la costanza puoi rendere la meditazione veramente efficace.
L'esercizio da fare è fissare un obiettivo da cui trarre forza ogni volta che la pigrizia o le distrazioni rischiano di farti desistere. Potrai raggiungere una maggiore forza d’animo, una più profonda serenità interiore e migliorare i tuoi rapporti umani.
Qualunque cosa ti sta veramente a cuore può essere raggiunta grazie alla pratica costante della meditazione.
23 dic 2012
Il vero Cambiamento inizia da TE
E' passato il 21 Dicembre 2012.
Quante aspettative ci sono state su questa data...
Tu oggi cosa farai?
Forse qualcosa sta davvero cambiando e, adesso, quello che ti puoi chiedere è: "Come passerò il resto della mia vita?".
Quello che ti accade dipende da te. Se ti assumi la responsabilità della tua vita, potrai adattare con armonia tutti quegli avvenimenti che sfuggono dal tuo controllo e dei quali è quindi inutile preoccuparsi. Jack Canfield ha sviluppato un'equazione disarmante nella sua semplicità: Accadimento + Reazione = Risultato. Dov'è che puoi quindi agire con controllo al 100%?
Puoi agire sul tuo atteggiamento
e sulle tue abilità e competenze,
oltre che sulla tua connessione con l'Universo.
Come?
Lavorando su te stesso, con continuità. Leggendo, frequentando persone che ti aiutino a stare bene e con cui ti senti di avere un bello scambio energetico. Conoscendo gli autori dei tuoi libri preferiti ai seminari, dove potrai sentire la loro incredibile energia, messa al tuo servizio e ascoltare le loro ultimissime scoperte. Quello che sempre più persone hanno capito è il grande valore che hanno l'umiltà e il servizio. Molti grandi maestri di questo secolo li stanno applicando con costanza. Il vero cambiamento incomincia da te.
Nell'esprimerti i nostri migliori auguri di buone feste, ti preannunciamo un 2013 ricco di appuntamenti straordinari. Avremo delle anteprime europee, come Vadim Zeland, grandi ricercatori del calibro di Gregg Braden e tanti altri grandi eventi con cui potrai cibare la tua mente, il tuo corpo e il tuo spirito.
La vita è emozione e nei nostri eventi cerchiamo sempre di dare il massimo per risvegliare il cuore dei nostri affezionati ospiti. Insieme cresciamo e ci conosciamo dal vivo. Ci stupiamo, ci commuoviamo. Alla fine quello che cerchiamo è di rendere questo mondo un pochino migliore grazie anche al nostro contributo. Solo con il miglioramento continuo abbiamo la certezza di essere veramente vivi. Ciò che non cresce muore e noi siamo vita!
Tanti auguri di Buone Feste
Quante aspettative ci sono state su questa data...
Tu oggi cosa farai?
Forse qualcosa sta davvero cambiando e, adesso, quello che ti puoi chiedere è: "Come passerò il resto della mia vita?".
Quello che ti accade dipende da te. Se ti assumi la responsabilità della tua vita, potrai adattare con armonia tutti quegli avvenimenti che sfuggono dal tuo controllo e dei quali è quindi inutile preoccuparsi. Jack Canfield ha sviluppato un'equazione disarmante nella sua semplicità: Accadimento + Reazione = Risultato. Dov'è che puoi quindi agire con controllo al 100%?
Puoi agire sul tuo atteggiamento
e sulle tue abilità e competenze,
oltre che sulla tua connessione con l'Universo.
Come?
Lavorando su te stesso, con continuità. Leggendo, frequentando persone che ti aiutino a stare bene e con cui ti senti di avere un bello scambio energetico. Conoscendo gli autori dei tuoi libri preferiti ai seminari, dove potrai sentire la loro incredibile energia, messa al tuo servizio e ascoltare le loro ultimissime scoperte. Quello che sempre più persone hanno capito è il grande valore che hanno l'umiltà e il servizio. Molti grandi maestri di questo secolo li stanno applicando con costanza. Il vero cambiamento incomincia da te.
Nell'esprimerti i nostri migliori auguri di buone feste, ti preannunciamo un 2013 ricco di appuntamenti straordinari. Avremo delle anteprime europee, come Vadim Zeland, grandi ricercatori del calibro di Gregg Braden e tanti altri grandi eventi con cui potrai cibare la tua mente, il tuo corpo e il tuo spirito.
La vita è emozione e nei nostri eventi cerchiamo sempre di dare il massimo per risvegliare il cuore dei nostri affezionati ospiti. Insieme cresciamo e ci conosciamo dal vivo. Ci stupiamo, ci commuoviamo. Alla fine quello che cerchiamo è di rendere questo mondo un pochino migliore grazie anche al nostro contributo. Solo con il miglioramento continuo abbiamo la certezza di essere veramente vivi. Ciò che non cresce muore e noi siamo vita!
Tanti auguri di Buone Feste
21 dic 2012
Come conoscere cosa vi porterà il 2013
L’ora è arrivata e siamo ancora vivi. La profezia dei Maya
non si è dunque avverata, o no? Quella catastrofistica no di certo, ma magari
un po’ alla volta entreremo davvero in un’era maggiormente spirituale. Ad ogni modo,
visto che il 2013 è alle porte, vi suggerisco il libro “L’Oroscopo 2013” in edizione rilegata di
Paolo Fox.
C’è chi crede negli oroscopi e chi no, credo che la via
giusta stia nel mezzo, cioè cercando di non interpretare tutto alla lettera, perché
pur essendo dello stesso segno le persone possono avere caratteri diversi,
reagire in modo diverso e quindi avere o meno le opportunità e vivere le situazioni
che si prospettano per il nuovo anno. Comunque sia, credo si un bel libro da
regalarsi o da regalare, anche per conoscersi meglio proprio grazie al proprio
segno zodiacale.
Se state cercando altri spunti per il 2013, vi suggerisco
questo link che rimanda al sito Il Giardino dei Libri dove troverete
tanti libri, ma anche calendari e altri testi dedicati al nuovo anno, anche
sulla mancata fine del mondo, un modo per iniziare bene l’anno che verrà, voi o
le persone che amate e avete accanto. In fondo alla pagina del link trovate dei
numeretti per proseguire e trovare altri libri sul tema (lo scrivo per i meno
esperti di Internet), così da accontentarvi o accontentare i gusti di tutti.
Con questo post vi saluto per qualche giorno, vi raccomando
di godervi le feste natalizie (come ho scritto qualche giorno fa, accantonate
per un po’ i problemi, non può che farvi bene) di stare con le persone cui
volete bene, di coccolarvi e trovare il tempo per voi stessi, di pensare anche
a chi è meno fortunato e di guardare al futuro con ottimismo.
vete realizzato poco degli obiettivi che vi eravate
prefissati per il 2012? Non piangetevi addosso, c’è sempre tempo per migliorare
e migliorarsi in ogni ambito della vostra vita. Pensate a cosa vorreste fare
nel nuovo anno, scrivete i vostri traguardi che v’impegnerete a tutti i costi a
raggiungere, nel lavoro, in amore, per la vostra personale formazione o altro.
Fate sì che il 2013 sia veramente il vostro anno, partendo con entusiasmo.
Credere in voi stessi e avere entusiasmo e ottimismo sono le
regole che vi possono aiutare moltissimo nel concretizzare i vostri futuri
progetti, perché l’autostima va coltivata e le vostre idee devono avere un
supporter importante: voi. Se voi per primi non credete in ciò che fate, perché
dovrebbero crederci gli altri? Abbiate cura di voi, della vostra persona,
imparate a perdonarvi quando sbagliate. Va bene, avete fatto uno sbaglio, chi
non ne fa? Ripartite cercando di imparare dai vostri errori, anche se a volte è
difficile, ma la prossima volta farete sicuramente meglio.
Non so come andrà il 2013 per tutti voi, ma leggendo il libro
di Paolo Fox potrete scoprire cosa vi aspetta. Io vi auguro di realizzarvi e di
essere felici, vi ringrazio per avermi seguito finora su questo blog (torno
presto, non mancate) e vi auguro un buon Natale e un 2013 ricco di grandi
soddisfazioni e gioie. A presto e tantissimi auguri!
Lara Zavatteri
20 dic 2012
Come ricordarsi della profezia dei Maya
Domani è il giorno fatidico, il 21 dicembre 2012. Come ormai tutti sanno da un pezzo si dice che i Maya anticamente avessero previsto
proprio per questa data la fine del mondo. Se domani non sarà accaduto nulla e
il mondo continuerà ad esistere (e noi con lui) perché non ricordarsi di questo
fatto? Leggete l’ebook “I calendari Maya” di Gianni Zaffagnini, così da non dimenticare.
Secondo i Maya e
in particolare il loro calendario il 21/12/2012
sarebbe stato il giorno il cui il mondo sarebbe finito, ma se avete seguito i
dibattiti, letto riviste e tutto il materiale (abbondantissimo) che è stato
prodotto quest’anno sull’argomento, sapete che le interpretazioni sono diverse.
La prima è per l’appunto quella catastrofica che vorrebbe la
fine del mondo, quindi la scomparsa dell’umanità nella giornata di domani.
Seguendo questa interpretazione ci sono persone e intere comunità che hanno
fatto scorte alimentari e costruito mini bunker nel caso in cui qualcosa del
mondo rimanesse e si dovesse sopravvivere nel caos più assoluto. Insomma se la
fine del mondo non dovesse essere proprio totale, loro sono pronti.
La seconda interpretazione vede invece nell’antica profezia
dei Maya un modo per avvertirci che
il mondo così come lo conosciamo finirà, cioè terminerà un’era e se ne aprirà
un’altra, presumibilmente più aperta allo spiritualismo rispetto al materialismo,
alla ricerca di pace e armonia sia per la persona singola sia per l’umanità in
generale. Una specie di repulisti per far comprendere alle persone l’importanza
del benessere, dello spirito, dei sentimenti rispetto a tutto quanto c’è stato
finora, appunto, di materialistico.
Ovviamente propendo per la seconda ipotesi (non avendo
pensato a costruirmi un mini bunker) ma mi domando anche come potrebbe aprirsi
questa nuova era basata sulla riscoperta dello spiritualismo, ma anche del
rispetto per gli altri, per gli animali e la natura in genere. Insomma, vorrei
capire come potrebbe avvenire una cosa simile, perché mi pare improbabile una
presa di coscienza generale e soprattutto immediata. Per cui se i Maya volevano dirci questo, secondo me
(e se è vero) sarà un passaggio graduale e probabilmente diverso da persona a
persona.
I Maya, come gli
Incas o gli Atzechi, non erano mica degli stupidi. Erano civiltà con una
profonda conoscenza della natura, con cui vivevano in simbiosi,
dell’astronomia, avevano saperi precursori di molte scoperte avvenute molto
tempo dopo, avevano conoscenze perse a volte irrimediabilmente con la loro
scomparsa. La civiltà dei Maya in generale e il loro modo di contare il passare
del tempo tramite calendari sono narrati nell’ebook che vi ho consigliato, per
conoscere questo popolo e capirlo meglio.
Perché acquistare un
ebook sui Maya? Se domani non accadrà nulla di disastroso, potrete
ricordare per sempre questo fatto, tutto il subbuglio mediatico che ha creato,
ma anche le paure e insieme le aspettative delle persone riguardo a questa
data. Non è solo un ebook per ricordare, ma come ho detto un testo per
approfondire la storia, le credenze, le abitudini del popolo Maya, quindi
valido come testo storico e archeologico, con la parte che tratta dei calendari
legata al 2012.
Lara Zavatteri
19 dic 2012
Come lasciare andare i problemi
Sotto le feste vorremmo che tutto fosse perfetto, purtroppo
spesso non è così. Problemi di lavoro o personali ci danno da pensare, siamo
preoccupati e via dicendo. Ecco perché almeno in questo periodo bisogna
imparare a fare una cosa difficilissima: lasciar
perdere. Vi consiglio l’ebook “Mollare la presa” di Rosette Poletti e Barbara Dobbs, disponibile anche in versione
cartacea.
Perché lasciar
perdere. Tutto l’anno siamo presi da questioni di soldi, lavoro, sentimenti
e quant’altro che ci fanno preoccupare, star male (a volte anche fisicamente) almeno
sotto le feste di Natale e Capodanno bisogna imparare la difficile arte del
lasciar perdere. Non dico difficile a caso, perché non arrabbiarsi per
qualcosa, non essere preoccupati non è facile. Solitamente si tende a voler
tenere tutto sotto controllo, ogni aspetto della nostra vita e molte persone
non sanno nemmeno cosa significhi lasciar stare, far finta di nulla.
Come fare. I
motivi per cui dovete imparare a lasciare andare possono essere molti,
ricordatevi che
altrimenti per una cosa o per l’altra avrete le feste
rovinate, se rimuginate su un problema o vi ostinate a volerlo risolvere.
Insomma è come mettersi per qualche giorno in stand by, in attesa di
ricominciare. Domandatevi:
- In tutto questo c’è qualcosa di irreparabile?
- Quanto sono urgenti questi problemi?
- Perdo qualcosa se non mi affanno subito per mettere a posto questo aspetto della mia vita?
Solitamente vi renderete conto che di irreparabile non c’è
nulla e che potete passare le feste senza l’assillo di questi problemi,
riprendendoli più avanti. L’unica cosa da fare è lasciar correre, far finta che non sia accaduto nulla e godervi
queste giornate. Pare facile ma non lo è, per motivarvi ricordatevi che ve lo
meritate.
Dipende tutto da voi?
Altra cosa da fare è porsi questa domanda: Quanto
dipende da me? Molte persone, qualsiasi sia il problema, tendono a dare
sempre la colpa dell’accaduto a loro stesse. Invece, spesso non è così. Se
avete fatto il vostro dovere e tutto ciò che era in vostro potere per sistemare
le cose, basta. Non è colpa vostra se qualcuno non risponde alla vostra mail,
se un lavoro fatto bene (da voi) viene accantonato, magari anche da tempo, se
aspettate qualcosa che non arriva. Voi avete fatto tutto, ora dipende
dall’altra parte. In poche parole, ricordatevi che la colpa non è sempre da una
parte, cioè non è sempre vostra.
Scrivete quello che
non va, un post-it per migliorare passate le feste. Per non avere la
sensazione di scordarvi le cose e per avere invece l’impressione di avere ogni
cosa sotto controllo (importante soprattutto per le persone perfezioniste)
scrivete su un post-it i problemi attuali che non intendete risolvere subito ma
che affronterete dopo le feste. Scrivete tutto, da un rapporto un po’
traballante a problemi con il capo ecc… Quando avete finito chiudete il post-it
in un cassetto e riprendetelo solo quando le festività sono terminate.
Cosa cambia facendo
così. In primis non vi roderete tutti i giorni per qualcosa, imparerete che
vi meritate giorni di pace e armonia e che non crolla il mondo se anche
qualcosa non l’avete sistemata. Poi, più rilassati e contenti, post-it alla
mano avanti tutta per promuovere il vostro lavoro accantonato, ridare smalto a
una relazione, sollecitare risposte e ricevere la mail che aspettavate.
Lara Zavatteri
17 dic 2012
Come regalare un libro, un ebook e altro per voi stessi
Sotto le festività natalizie si pensa a tutti, con un regalo
o anche solo un piccolo pensierino. Ma perché anche voi non pensate a voi? Vi
suggerisco un libro “I 4 scopi della vita” di Dan Millman e un ebook in uscita il prossimo 2 gennaio “Riparti date stesso” di Daniele Pigliacelli,
nell’attesa per l’ebook potete scaricare gratuitamente un’anteprima da leggere.
Veniamo a noi. Perché pensare a voi durante le feste? Perché
magari siete persone che pensano sempre prima agli altri e mettono se stessi sempre
al secondo posto, o perché avete fatto molti sacrifici quest’anno, o entrambe
le cose. I motivi sono molti, ma volervi bene in realtà non deve avere un
motivo.
Cosa regalarvi.
La prima cosa che dovete regalarvi sono dei giorni tutti per voi. Staccate il
telefono, fax e altro, non rispondete a nessuno, prendetevi del tempo solo per
voi. Questo tempo lo potete utilizzare in molti modi, decorando la casa da soli
o in compagnia, leggendo un libro, regalandovi un trattamento di bellezza alle
terme e così via. Trovate il modo di concedervi questi lussi, ve li meritate.
Ma potrò farlo?
Quando scrivete la lista dei regali di Natale, vi dimenticate di voi. Non
fatelo più e buttate al vento i sensi di colpa. Se nel vostro budget non
rientra mai un qualcosina da spendere solo per voi, iniziate a far quadrare i
conti. Ad esempio, risparmiate sui regali per le persone a cui può andar bene
anche solamente un pensierino, inoltre fate una cernita accurata della carta da
regalo, dei nastri per fare i pacchetti. In questo periodo costano parecchio e
se non li avete buttati lo scorso Natale, potete risparmiare un bel po’. Se non
ne avete, chiedete se in negozio possono farvi un bel palchetto natalizio,
solitamente non costa e risparmierete tempo e soldini.
Occhio alle offerte.
Specialmente nei centri commerciali, in questo periodo si può approfittare di
offerte e sconti. Ad esempio, diversi centri commerciali regalano dei buoni per
l’acquisto (di valore variabile) se acquistate uno o due capi di abbigliamento,
potreste quindi utilizzare quel buono per acquistare qualcosa per voi. Oppure,
si trovano offerte per i possessori delle card, prima di partire per acquistare
i regali assicuratevi di averla in borsa per risparmiare.
Fatto questo, cioè applicate piccole dritte per risparmiare
un po’, sotto con i desideri. Se non vi siete concessi nulla o poco durante
l’anno, presumibilmente avrete più di un desiderio. Scriveteli e valutate.
Possono essere dei regalini utili e a poco prezzo per la casa, quei jeans
perfetti che non avete mai avuto il coraggio di mettere nel carrello, il dvd di
un film di cui vi siete innamorati. Ricordatevi che nei centri commerciali,
rispetto ai negozi specializzati, potete trovare a prezzi scontati proprio i
dvd (occhio che non siano Blue Ray perché quelli per vederli hanno bisogno di
un’apparecchiatura apposita) ma anche i libri che a volte si trovano a metà
prezzo e, se sono in edizione tascabile, ancora meno.
Va bene risparmiare, ma
fate una follia anche per voi. Avete pensato ai regali per tutti e mancate
voi. Prendete spunto da quanto ho scritto finora, ma se volete davvero godervi
qualcosa, fate una follia per voi. Fare una follia anche se il prezzo è un po’
alto e poi ci rimuginerete su (chi se ne importa!) vi farà sentire bene, perché
finalmente avrete pensato anche ai vostri desideri, anche quelli un po’ più
costosetti.
Se proprio non ce la fate, pensate a dei regali che vi fanno
risparmiare per gli altri e tenete una parte in più del budget solo per voi. Ecco alcuni regali sempre apprezzati:
- Prodotti gastronomici, cioccolatini, una bottiglia di liquore o simili;
- Fiori, le Stelle di Natale sono belle, scenografiche, sono disponibili in varie misure e colorazioni e costano poco rispetto ad altri (tipo un’orchidea);
- Per i tecnologici, costa una ventina di euro circa la tavoletta che raffredda i computer portatili. Comoda, pratica ed elegante;
- Anziché comprare giocattoli ai bambini, regalate pantofole. Avete presenti quelle pantofole che avvolgono tutto il piede, a forma di cane, gatto, o dei personaggi dei cartoni animati? Costano molto meno di un qualunque giocattolo di marca;
- Agende, calendari e altri oggetti per il nuovo anno sono graditi e utili;
- Due in uno o tre in uno come i profumi abbinati a borsoni o zaini (per uomo);
- Oggettini natalizi per la casa, un piccolo angelo, un centro tavola.
Insomma strizzate il budget in modo che ci stia qualcosa
anche per voi, anzi deve starci! Se proprio non riuscite a comprarvi tutto
quello che desiderate, acquistate le cosette che costano poco e una delle più
importanti. Le altre, aspettate ad acquistarle dopo le feste, quando costeranno
molto meno e quindi potrete permettervele. Oppure, cercatele su Internet,
occhio però ai tempi di consegna, perché i vostri personalissimi doni vi
arrivino per Natale.
Vi ho consigliato il libro
e l’ebook perché riassumono lo
spirito di questo periodo, nel quale si cerca anche di fare nuovi progetti
specie con l’arrivo del nuovo anno. Ecco perché ripartire da voi con questi
consigli e quelli dell’ebook sarà importante, per capire che potete fare
qualunque cosa se ci credete e per avere sempre in mente che siete persone
speciali che meritano tutto. Se poi siete persone che scrivono i buoni propositi
per l’anno nuovo, il libro vi aiuta a capire come impostare la vostra vita al
meglio, per raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati.
Regalatevi anche
questo libro e leggetelo per iniziare al meglio il nuovo anno, dal 2 gennaio trovate online anche
l’ebook che vi aiuterà a comprendere molte cose su voi stessi e a
migliorarvi in tutti gli aspetti della vostra esistenza. Insomma a Natale (ma
anche durante tutto l’anno) vogliatevi bene, andate sempre avanti e cercate il
bello della vita. Imparate a non mettervi sempre in secondo piano perché anche
voi, come le persone care che vi stanno intorno, meritate il meglio,
cominciando da qualche spesa pazza. Scommetto che state già pensando a cosa
mettere, per voi, sotto l’albero.
Vuoi dare una scossa alla tua vita?

Sai come ritrovare fiducia in te stesso?
In questo corso ti svelerò i segreti per stare meglio, sia nel corpo sia nella mente, cercherò di interpretare i tuoi bisogni e i tuoi desideri cercando di regalarti quanto ho di più caro, cioè la mia esperienza di contatto quotidiano con le persone.
Ciò che mi ha ispirato è la passione che metto nell'aiutare le persone a star meglio sia da un punto di vista fisico che mentale ed emozionale.
Se applicherai le tecniche avrai un generale miglioramento della salute, una riduzione dello stress e un maggiore rilassamento. Troverai più forza mentale e concentrazione, sentirai risvegliarsi il tuo naturale senso di energia. Ti basterà solo applicare le tecniche descritte nel corso e, un passo alla volta, otterrai quello che desideri per la tua salute e il tuo benessere. Giovanni Garavello
Clicca qui per saperne di più:
=> 'Risveglia il Vulcano che E' in Te'
14 dic 2012
Come conoscere Blender
Blender è un
software che consente di effettuare animazioni varie e per vari usi, un open
source che permette di creare effetti 3D. Per conoscerlo al meglio vi consiglio
l’ebook “Corso di Blender-lezione 1”
di Francesco Andresciani, come dice
il titolo si tratta di un corso composto da più ebook che potete scoprire
scorrendo il link fino in fondo e cliccando sulle lezioni successive. È vero
che si tratta di più ebook, se volete conoscere davvero il programma, ma il
costo è davvero contenuto, pensate a quanto spendereste per un corso dal vivo.
Cos’è Blender.
Blender è, come detto, un software che consente di creare animazioni in 3D.
Questo fa subito pensare al cinema, ma in realtà è solo una delle possibili
applicazioni di questo software che consente di realizzare animazioni 3D di
persone, figure varie, edifici o parti di edifici, disegni di ogni genere,
creare rendering, fare simulazioni. Se avete un po’ di pratica con programmi di
questo genere (come, ad esempio, Maya) sarete avvantaggiati, anche se come ogni
software ha bisogno di un po’ di tempo per essere compreso.
Per chi è adatto. Blender
è adatto per:
- Designer e Web designer
- Professionisti come geometri, ingegneri, architetti, periti
- Sviluppatori di videogiochi
- Disegnatori e grafici
- Tutti coloro che si occupano di animazione, ad esempio chi crea video, trailer, booktrailer o simili;
Punti di forza di
Blender. In primis, si tratta di un software gratuito quindi l’unica spesa
sarà quella per l’acquisto degli ebook, strutturati in livelli. Inoltre,
Blender è compatibile con tutti i sistemi operativi, perciò se utilizzate
Windows o Linux, funzionerà in entrambi i casi. Ci vuole un po’ di pratica per
comprendere i vari strumenti per l’animazione, ma il software è stato migliorato
e semplificato rispetto al lancio. Inoltre tutti i trucchi e i “ferri del
mestiere” saranno svelati grazie al corso che spiega passo passo come
procedere.
Perché questo corso.
Vi suggerisco questo corso perché magari avete già acquistato un libro o un
ebook che parlano di Blender ma sono di difficile applicazione pratica. Ne
esistono in commercio ma per chi magari non ha mai utilizzato un software per
l’animazione spesso non sono di facile comprensione. Il corso, invece, oltre a
chi è già esperto si rivolge anche a chi parte, appunto, da zero e non ne sa
assolutamente nulla, ricapitolando i punti chiave anche con esercizi e
approfondimenti.
Oltre a questo, vi suggerisco di aggiungere ai preferiti del
vostro computer un sito dedicato a Blender che propone video tutorial, forum
(ad esempio quando avete dei dubbi e volete confrontarvi con altri utenti che
lo utilizzano) e dove trovare consigli e suggerimenti per l’utilizzo del
software. Per scaricarlo scrivete “Blender”
in un motore di ricerca come Google
e troverete vari siti da cui scaricarlo sul vostro pc.
Una volta fatto il download del software non vi resterà che
scoprirne tutte le funzionalità grazie al corso in ebook, un passo alla volta.
Uno strumento utile per la vostra professione che può rendere più facile
lavorare su simulazioni e animazioni 3D.
Lara Zavatteri
13 dic 2012
Come fare un albero di Natale green
Natale è vicino e si pensa a come addobbare la casa.
Quest’anno, perché non pensate ad un albero di Natale green? Vi consiglio anche
di leggere l’ebook “Il grande albero” di Susanna
Tamaro.
Primo passo, usate un
albero finto. Ogni anno vengono abbattuti migliaia di alberi per le
festività natalizie, alberi che passate le feste vengono buttati in discarica
perché non sono stati adeguatamente mantenuti in vita durante le feste. Se
proprio volete l’albero vero, sceglietelo in un vivaio, prendetelo piantato in
un vaso e durante il periodo delle feste ricordatevi di dargli da bere e di non
esporlo accanto a luoghi particolarmente caldi, come i termosifoni. Non
spruzzate sopra i rami vernici verdi quando l’albero risulta senza colore, per
la pianta certe sostanze sono veleno.
L’albero finto ormai assomiglia in tutto a quello vero, ma
non saranno abbattuti alberi per adornare la vostra casa. Se siete tradizionali
potete sceglierlo verde, ma sono disponibili anche in altri colori, come il
bianco. Questa potrebbe essere una scelta (optare per altri colori) anche a
seconda del tipo di arredamento che caratterizza la vostra casa. Non avrete
problemi di manutenzione, l’unico accorgimento è se avete animali domestici.
Cani e gatti solitamente adorano le decorazioni dell’albero e per evitare che
caschi tutti è bene assicurare bene l’albero ad un supporto, possibilmente un
po’ più alto dal suolo (ad esempio su un tavolino) per rendere più difficile
“l’acchiappo” da parte degli amici a quattro zampe.
Luci e decori Led.
Le luci Led si stanno diffondendo sempre più e ormai i vantaggi di questo tipo
di luci sono noti, comunque ricapitolando forniscono una luce intensa
consumando però molto meno rispetto alle lampadine tradizionali e ancora meno
di quelle a basso consumo. Siccome l’albero resterà acceso per un bel po’,
perché non pensare anche a consumare meno energia elettrica? Potete sostituire
i fili dell’albero ( oppure comprarne di nuovi, se non li avete) con quelli a
Led, disponibili sia se volete luci colorate sia se invece preferite quelle
solo gialle o bianche.
Oltre ai fili, potete trovare anche decorazioni che
s’illuminano grazie al Led. Nei migliori negozi, nei centri commerciali e in
quelli specializzati in decori natalizi si vendono anche palle di neve decorate
o altre decorazioni che hanno esternamente o anche all’interno (se, per
esempio, sono lavorate) delle lucine a Led, da accendere quando mettete i
decori sull’albero, un’idea originale e ovviamente anche in questo caso molto
risparmiosa.
Decori con materiali
da riciclo. Se comprate regali via Internet, vi arriveranno a casa dei
pacchi con molto materiale che potete utilizzate per decorare l’albero. Per
esempio, potete usare il cartone, ma anche la plastica per intagliare
decorazioni facili come delle stelle. Se avete pazienza potete anche decidere
di ritagliare forme più complicate, importante è coprire, se esiste, la parte
con delle scritte. Per esempio, se vi arriva un pacco e volete utilizzare il
cartone che conteneva il dono per le decorazioni, da un lato potrebbe esserci
qualche scritta. Colorate quel lato con pennarelli, tempere o spray argentato o
dorato per risolvere il problema.
Fate passaparola per
l’albero green. Questi piccoli consigli, se applicati da molte persone,
potrebbero fare la differenza, evitare che troppi alberi vengano abbattuti e
ridurre anche le spese per l’energia necessaria all’illuminazione. Fate
passaparola e fate conoscere ad amici e parenti la bellezza di un albero total
green.
Lara Zavatteri
11 dic 2012
Come regalare libri- Vianne Rocher
Ieri ho scritto il pezzo “Come regalare libri-Lo Hobbit” del libro di Tolkien, prequel al
Signore degli Anelli. Oggi invece vi suggerisco un libro che in ambito
cinematografico si chiamerebbe un sequel, cioè ciò che viene dopo la storia
raccontata. Si tratta del libro “Il giardino delle pesche e delle rose” di Joanne Harris, l’autrice di Chocolat.
Chi è Vianne Rocher.
Se avete letto Chocolat, è un nome che conoscete bene, altrimenti, Vianne è una
giovane donna che con la sua bambina, Anouk (e il suo canguro fantasma
Pantufla) arriva in un piccolo villaggio francese e apre una cioccolateria. Fin
qui nulla di strano, se non fosse che Vianne è diversa da tutti coloro che
abitano nel villaggio. Veste colori vivaci, dove tutti sono moderati, non va a
Messa e “osa” aprire la cioccolateria nel periodo di Pasqua, cioè quando
bisognerebbe moderarsi.
La cioccolateria fa da sfondo alle storie raccontate nel
libro e nel film che ne è stato tratto: Vianne è una maestra cioccolataia e
grazie alla magia del cioccolato scopre i gusti di tutti, risolve i loro
problemi e porta l’allegria nel piccolo paesino. Suo acerrimo nemico nel libro
è il parroco (nel film invece è un conte) che non vede di buon occhio le sue
iniziative e il suo modo di vivere (non è sposata e tira su da sola una
bambina) e che le tenta tutte per allontanare i parrocchiani dalla
cioccolateria, ma inutilmente.
Chocolat racconta
prima di tutto la storia di una donna fuori dal comune, osteggiata per questo,
ma che nonostante tutto non rinuncia ad essere se stessa, a sfidare gli
altri-come quando fa amicizia con i nomadi con le barche sul fiume o aiuta
Josephine a lasciare il marito violento-e a portare il buonumore e la gioia di
vivere grazie al cioccolato.
Chocolat è stato
un grande successo e Joanne Harris torna a scrivere di Vianne nel libro che vi
consiglio, da regalare a chi ha già letto (o visto al cinema) Chocolat o da
regalarvi. In questo libro Vianne è alle prese con il problema dell’integrazione,
perché nel piccolo villaggio dove aveva aperto la cioccolateria vivono delle
famiglie mussulmane. Sarà proprio il suo antico nemico, il parroco, a
richiamarla per cercare di far funzionare la convivenza fra culture e religioni
diverse. Vianne come sempre accetta la sfida e torna nel paesino dove tutto è
iniziato per capire cosa può fare per modificare in meglio la situazione. Come
sempre, lo farà grazie al prezioso ausilio del cioccolato.
In realtà un sequel la Harris l’aveva già scritto di
Chocolat, è il libro “Le scarpe rosse” in cui si racconta la vita di Vianne e
delle figlie (ne avrà un’altra oltre ad Anouk) lontane dal paesino, ma
inaspettatamente con il ritorno di un personaggio, interpretato nel film da
Johnny Deep, centrale per la vita di Vianne.
Un libro che consiglio come regalo per donne forti,
indipendenti e magari anche fuori dal coro, per prendere spunto dal coraggio di
Vianne, dalla sua intraprendenza e dalla sua capacità di non abbattersi mai di
fronte a nessun ostacolo.
Lara Zavatteri
10 dic 2012
Come regalare libri - Lo Hobbit
Se alcuni anni fa avete atteso con impazienza l’uscita dei
vari capitoli della saga del Signore
degli Anelli, sapete di certo chi è Bilbo
Baggins. Se non lo sapete, invece, questo è un modo per conoscere la storia
dell’anello dal principio e proseguire poi con la storia vera e propria. Per
Natale vi consiglio quindi di regalare il libro “Lo Hobbit” di J.R.R. Tolkien.
Perché Lo Hobbit?
Come ho detto, un primo motivo può essere quello di dare la possibilità a tutti
coloro che hanno letto il libro Il Signore degli Anelli o visto i film di
capire da dove è nata la storia, oppure quello di regalare un testo fantasy a
qualcuno che non sa nulla di questa vicenda inventata da Tolkien. Soprattutto,
ve lo consiglio perché proprio in questi giorni esce nelle sale il film “Lo Hobbit- Un viaggio inaspettato” per
la regia di Peter Jackson (che ha diretto anche gli altri episodi de Il Signore
degli Anelli), un prequel, cioè una storia che racconta per l’appunto il prima
della storia già vista.
Nel film, come si capiva anche dal primo episodio de Il
Signore degli Anelli, si comprende quale sia stata la grande avventura di Bilbo
Baggins, un hobbit per l’appunto (non nani ma piccoli uomini che vivono
pacificamente nella Contea) che ne Il Signore degli Anelli se ne va e lo si
ritrova solamente alla fine dell’avventura, parecchio invecchiato perché non ha
più l’anello a tenerlo giovane. S’intuisce che la sua è stata una grande ed
epica avventura che poi lui scrive in un libro, continuato dal nipote Frodo che
scriverà alla fine anche la sua. S’intuisce che Bilbo ha una lunga conoscenza
con lo stregone Gandalf, che conosce la creatura di nome Gollum (prima un
hobbit col nome Smeagol, consumato dal desiderio di avere l’anello) e che sa
quali sono i poteri dell’anello, tanto che all’inizio lo lascia molto a
malincuore. Tuttavia, ne Il Signore degli Anelli poco altro si comprende della
storia personale di Bilbo.
Lo Hobbit, il
libro e il film che ne è stato tratto, fa in modo di riempire questa lacuna,
presentandoci un Bilbo giovane che insieme a dei nani (che tornano ne Il
Signore degli Anelli, come dimenticare Gimli?) si trova a dover vivere
un’avventura epica e pericolosa, culminata appunto con la conoscenza di Gollum
e dell’anello. Bilbo è stato, insomma, un portatore dell’anello e come tale ne
ha subito le conseguenze. Anche se non l’ha usato per fini personali o malvagi,
sente quali poteri potrebbe evocare, infatti quando qualcuno tenta di
portarglielo via diventa diffidente e perfino cattivo, cosa che nel film
successivo accade anche a Frodo.
Si tratta insomma di un libro che presenta Bilbo non per
quel personaggio giocoso e bonario come appare nei film precedenti ( o nei
libri) ma come un giovane che, come ne Il Signore degli Anelli, si trova a
combattere l’eterna lotta tra bene e male, come ne Il Signore degli Anelli non
è solo e come allora uno dei protagonisti assoluti è Gandalf, lo stregone.
Adatto a tutti coloro che hanno amato il libro e il film Il Signore degli
Anelli o a chi vuole scoprire questi personaggi per la prima volta.
Lara Zavatteri
7 dic 2012
Come trovare il libro giusto per i patiti del fai da te
Un libro è sempre un bel regalo, ma per chi è davvero un fan
del fai da te vi consiglio oggi due “chicche” da non perdere, i libri “Paint your life” e “Questo l’ho fatto proprio io!” curati da Barbara Gulienetti, conosciuta in tv per essere la conduttrice
del programma “Paint your life” sul canale Real Time.
Paint your life, se non l’avete mai visto, è un programma
che insegna a creare da soli moltissimi oggetti, ma anche a riutilizzare
materiale da riciclo in modo creativo, oppure a dare nuova vita ad oggetti,
mobili e componenti d’arredo senza richiedere l’aiuto di nessuno. In modo
chiaro la conduttrice spiega passo passo i vari progetti, poi ricapitolati alla
fine, così che chiunque può provare l’ebbrezza del far da sé.
Perché Paint your
life. Ci sono molti motivi per seguire questo programma e per regalare i
due libri che vi ho consigliato. A mio parare ha sdoganato anche l’idea che il
fai da te fosse un argomento dedicato esclusivamente agli uomini. Invece non
solo la conduttrice è una donna ma spiega tecniche e attrezzi da utilizzare in
modo chiaro, coinvolgendo tutti, donne comprese: anzi con Paint your life
probabilmente quelle più coinvolte sono proprio le donne.
Non solo pizzi e
merletti. Quando si pensa alla manualità femminile la si associa spesso e
unicamente a lavoretti di taglia e cuci, di ricamo, invece a Paint your life
s’insegna a lavorare con molti materiali come il legno, la plastica, a
conoscere i tipi di vernici, a usare attrezzi come il trapano e altri
considerati “tabù” per le donne.
Oltre alla conduttrice le puntate si arricchiscono grazie
agli ospiti-spesso persone esperte proprio nell’arte del riciclo creativo- e di
un florist che insegna come creare composizioni floreali uniche e facilmente.
Creare vuol dire soprattutto divertirsi. Fare qualcosa da
soli significa prima di tutto divertirsi, ecco perché per i lavoretti e i
decori si possono coinvolgere anche i più piccoli, che non vedranno l’ora di
“pasticciare” (si fa per dire) con colla, colori e quant’altro.
Perché questi libri.
Vi consiglio questi libri per poter avere sempre sotto mano tanti progetti che
potete realizzare, soprattutto per poter avere la comodità di rivederli quando
volete e di non perdere nemmeno un passaggio della spiegazione-cosa che può
capitare mentre guardate il programma, se siete distratti da altro-quindi non
c’è possibilità di sbagliare. Inoltre uno è genericamente adatto a tutti mentre
l’altro è pensato proprio per i più piccoli che in questo momento dell’anno
possono aiutarvi con tutte le decorazioni natalizie.
Libri da regalare a chi ama il fai da te ma anche a chi,
invece, si sente poco portato: proprio con testi come questo (e guardando la
trasmissione) si può invece comprendere che con un po’ di pazienza, fantasia e
creatività tutti possiamo diventare bravi nel fai da te, non occorre poi essere
degli esperti, si migliora pian piano imparando anche dai propri errori. Libri
da regalare anche per avere tante idee da creare, spunti per lavorare insieme,
momenti che regalano soddisfazione per aver fatto da soli un oggetto o averlo
recuperato, quando magari pareva impossibile. Libri per colorare la vostra
vita.
Lara Zavatteri
6 dic 2012
Come aprire un blog di cucina
Se siete delle appassionate o appassionati di cucina e
volete aprire un blog per far conoscere le vostre ricette, ecco alcuni
consigli. Vi consiglio di leggere anche l’ebook “WordPress dalla a alla w” di Roberto Travagliante, se decidete di
usare WordPress per la creazione del blog.
Perché volete aprire
un blog di cucina? Potrebbe essere appunto per far conoscere le ricette che
sapete fare meglio, oppure per promuovervi professionalmente e magari trovare
lavoro se qualcuno, seguendovi, vorrà chiedervi una collaborazione, oppure se
avete scritto un ebook o un libro per valorizzare il vostro prodotto, i motivi
possono essere molti, l’importante è essere costanti e non perdere di vista i
vostri obiettivi.
Cosa scrivere in un
blog di cucina. Ormai in televisione e sul web si trovano programmi e siti
che traboccano di consigli culinari e ricette, perciò per non essere l’ennesimo
blog che si occupa di questo settore, dovete essere creativi e, come ho
ripetuto varie volte, cercare di differenziarvi. Non basterà, insomma, aprire
il blog e postare le vostre ricette per avere successo. Potete orientarvi su:
- Cucina vegetariana o vegana, certo non è un tipo di cucina seguito da tutti, si tratta di una “fetta” più ristretta di persone, che però sono sempre più numerose;
- Cucina specifica per bambini, anziani o persone con intolleranze alimentari. Per fare un esempio, le persone anziane non riescono a mangiare qualsiasi cosa e spesso necessitano di cibi sostanziosi ma leggeri da digerire. Il vostro blog potrebbe offrire spunti in questo senso;
- Cucina povera riscoperta. In tempo di crisi nulla batte i blog che parlano di come risparmiare, in questo caso anche in cucina. Rispolverate le ricette della nonna in chiave moderna.
Come presentare le
ricette. Chi naviga e cerca un blog di cucina vuole capire bene come si fa
una cosa, in questo caso una ricetta. Non a tutti basta leggere la ricetta per
comprendere cosa fare, perciò sono utilissimi i video che potete fare mentre
voi preparate quella ricetta e la spiegate dettagliatamente passo passo, così
chi vede il video capirà anche visivamente come deve presentarsi un piatto e, eventualmente,
dove aveva sbagliato.
Fate un blog
collettivo. Se per esempio siete un gruppo di amiche con la passione per la
preparazione dei dolci, scrivete a turno sul blog, ad esempio con Blogger si
può fare tranquillamente consentendo l’ingresso a più persone al blog stesso.
Sarà un modo per arricchire il blog con punti di vista diversi, ma anche,
perché no, per divertirsi insieme.
Aprite il blog al
momento giusto. Il momento giusto è quando le persone hanno più tempo e
stanno più in casa, quando possono cimentarsi ai fornelli e ne hanno anche la
voglia, perciò lanciatelo in questo periodo, un momento che ha queste
caratteristiche con in più le vicine festività natalizie che invogliano a
provare ricette nuove e fare da sé (con il vostro aiuto).
Cosa faccio del mio
blog. Se è passato del tempo e il blog è seguito, potete pensare di
trasformarlo in un libro o ebook, scegliendo quali contenuti inserire (meglio
quelli più commentati o quelli che hanno ottenuto un gradimento maggiore) e metterlo
sul mercato grazie ad una piattaforma di self publishing (Photocity, Youcanprint ecc…), poi potrete promuoverlo ancora dal
vostro blog.
Lara Zavatteri
5 dic 2012
Come utilizzare le fotografie per i regali di Natale
Con le immagini dei momenti più belli della vita di una
persona potete pensare di fare diversi regali per il prossimo Natale,
personalizzando oggetti vari e per più persone. Prima, però, dovete avere delle
belle immagini da poter sfruttare per questo scopo. Vi consiglio di leggere e
imparare la tecnica dall’ebook “Scuola di fotografia” dell’autrice Linda Perina, per affrontare le basi e
tutti i trucchi per ottenere immagini perfette da utilizzare poi anche in
contesti come questo.
Se partite da immagini che avete già tenete conto di vari
fattori:
- Le immagini non devono essere troppo scure, altrimenti si rischia appunto di vedere poco il o i soggetti rappresentati;
- Le immagini devono essere nitide, quindi non sfocate, mosse o con difetti simili;
- Le immagini non devono essere troppo piccole. Se devono essere riprodotte su un supporto e magari ingrandite molto, se la loro dimensione originaria è troppo minuta probabilmente si andrà a perdere in qualità;
- Le immagini non devono essere rovinate, ad esempio se si tratta di immagini cartacee, quindi non conservate sul computer e magari immagini antiche, la carta potrebbe risultare un po’ stropicciata o presentare delle righe o delle macchie ai bordi o all’interno o nei casi più gravi possono mancare pezzettini di fotografia;
Molte volte purtroppo le immagini
che vogliamo utilizzare hanno uno o più difetto di questo genere. Potete farle
correggere in uno studio fotografico, oppure potete saltare questo passaggio
con il fai da te. Vi basta avere sul computer un editor per immagini, ad esempio Picasa 3 (o altre versioni) che è di proprietà di Google e che è gratuito, lo potete
scaricare iscrivendovi a Google e cercando poi nella barra degli indirizzi
“Google Toolbar” che riporta programmi e altri servizi di Google cui potete
aderire o scaricare.
Aprite Picasa e correggete l’immagine,
eliminando anche eventuali occhi rossi, cercando di schiarire dove la
fotografia è troppo scura e di bilanciare il colore. Se al contrario l’immagine
è enorme ritagliatela, tutti questi sono strumenti che trovate sulla barra
sinistra di Picasa, molto intuitivi e che vi permettono di migliorare la vostra
immagine. Se l’immagine è molto rovinata, vi conviene però affidarvi ad uno
studio fotografico che letteralmente restaura la vostra fotografia, aggiungendo
dove possibile anche le parti mancanti.
Una cosa ovvia ma che spesso non
lo è. Scegliete delle belle immagini,
nel senso che siano belle da mostrare anche agli altri, di cui fare sfoggio,
quindi nulla di imbarazzante per chi riceve il dono.
A questo punto, potete
personalizzare, via Internet con un sito come Vistaprint o in uno studio fotografico, oggetti diversi con la
vostra immagine. Per esempio potete creare quadri, cuscini, magliette,
calendari, tappetini per il mouse, tazze, peluches decorati, portachiavi, block
notes, agende, penne e molto altro. Informatevi anche sui tempi di lavorazione,
ogni oggetto ne ha uno, a seconda anche del tipo di lavorazione richiesta, se
prima è necessario migliorare l’immagine e così via: in questo modo sarete
certi di avere il vostro regalo personalizzato in tempo per le feste natalizie.
Lara
Zavatteri
3 dic 2012
Come pensare a dei regali di Natale che toccano il cuore
Se c’è una cosa che si riceve sempre con piacere a Natale è
un regalo capace di suscitare emozioni. Non intendo emozioni per l’oggetto in
sé, ma per quello che rappresenta. I ricordi sono una parte importante della
nostra vita e un regalo ispirato ad essi è sempre apprezzato. Vi consiglio di
leggere il libro “Il potere dei ricordi”
di Linda Joy Myers.
Perché i ricordi sono
così importanti? I ricordi ci fanno tornare in mente ciò che abbiamo vissuto,
come eravamo, persone e luoghi che abbiamo visto e conosciuto e che magari non
ci sono più. I ricordi sono una parte importantissima di noi e in occasione
delle Feste tornano a farci visita più spesso del solito, con un misto di
malinconia e felicità.
I ricordi non vanno
perduti. La tecnologia in questi anni ha fatto passi da gigante ma i
supporti dove sono conservati i nostri ricordi spesso sono ormai obsoleti o
rischiano di rovinarsi. Ad esempio, potremmo avere molti video realizzati negli
anni passati e riversati su una videocassetta, ma magari non abbiamo più il
videoregistratore perché ormai tutto viene prodotto su dvd, oppure ne abbiamo
ancora uno ma non siamo sicuri che funzioni bene, quindi evitiamo di inserire
la cassetta per paura che si rovini irrimediabilmente e vengano cancellati
preziosi ricordi per sempre.
Se volete fare un bel regalo, trasformate una o più Vhs in dvd. In questo modo il filmato sarà
visibile grazie al lettore dvd che ormai si trova in tutti i televisori (spesso
integrato) e momenti unici che si credevano perduti potranno invece essere
rivisti. È un servizio che viene offerto ormai da tutti i negozi di fotografia
o simili, proprio perché ci sono molte persone che ancora conservano le
videocassette ma ormai non possono vederle e desiderano tornare a farlo.
Quali scegliere.
Se la persona conserva più videocassette, cercate di visionarle (senza farvi
scoprire). Si tratta di un’operazione indispensabile per due ragioni. La prima
è capire in che stato si trova il filmato, se è deteriorato dovrete chiedere un
servizio in più, cioè la “riparazione” del video se è possibile, oppure optate
per un altro video. Il secondo motivo è individuare la vhs che conserva ricordi
preziosi per la persona, ad esempio quella con persone care che non ci sono più
e che si possono rivedere in video. Magari si tratta solamente di spezzoni, ma
saranno molto graditi. Oppure, potrebbe essere un filmato sui luoghi
dell’infanzia di una persona, che sulla videocassetta appaiono com’erano prima
di essere trasformati come sono al giorno d’oggi-non parlo di 80 anni fa, anche
solo in dieci anni possono cambiare molte cose-.
Un’altra opzione è trasformare
le diapositive in fotografie, anche questo lo può fare uno studio
fotografico. Anni fa si usava molto realizzare delle diapositive e sicuramente
tante persone ne hanno ancora ma magari non hanno più il proiettore oppure
sarebbe bello avere un’immagine, magari incorniciata, presa da una o più
diapositive. Le diapositive infatti sono le fotografie che “mancano”
dall’album, proprio perché conservate su questo supporto, potrebbe essere un
bel regalo anche questo per conservare per sempre i ricordi.
Lara Zavatteri
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